Il monitoraggio dei ponti è un elemento essenziale per garantire la sicurezza delle infrastrutture e prevenire i rischi legati al loro invecchiamento. Il crollo del ponte Morandi a Genova nel 2018 ha messo in luce la necessità di una sorveglianza rigorosa e proattiva dei ponti e dei viadotti. Questo articolo esplora le sfide, le tecnologie innovative e le buone pratiche da adottare per garantire la sostenibilità di queste opere.
Le sfide della sorveglianza dei ponti
L'incidente del ponte Morandi ha rivelato gravi difetti strutturali e ha evidenziato che molti ponti necessitano di interventi urgenti. Oggi, in Francia come in Europa, diverse migliaia di opere d'arte mostrano segni di invecchiamento, a volte senza che nessuna azione correttiva sia stata intrapresa in tempo.
Un monitoraggio efficace dei ponti permette di:
- Prevenire i rischi di crollo individuando le debolezze strutturali in una fase precoce.
- Ottimizzare la manutenzione gerarchizzando gli interventi in funzione dello stato reale delle strutture.
- Ridurre i costi di manutenzione limitando le riparazioni d'emergenza e promuovendo azioni preventive.
- Garantire la sicurezza degli utenti monitorando le deformazioni, le fessure e gli eventuali stress meccanici che possono influire sulla solidità delle opere.
Tecnologie innovative per il monitoraggio avanzato
I progressi tecnologici offrono oggi strumenti di monitoraggio continuo che consentono un monitoraggio preciso e in tempo reale dello stato dei ponti. Tra queste soluzioni, spiccano diverse innovazioni:
- Sensori autonomi collegati: misurano continuamente parametri strutturali critici come vibrazioni, spostamenti, temperatura e umidità.
- Droni e imaging avanzato: facilitano le ispezioni visive accedendo a zone difficilmente accessibili.
- Drones et imagerie avancée : facilitent les inspections visuelles en accédant à des zones difficilement accessibles.
- Intelligenza artificiale e big data: analizzano i dati raccolti per rilevare le tendenze e avvisare in caso di anomalie.
Il programma nazionale "Ponti connessi", lanciato per incoraggiare questi nuovi approcci, mira a trasformare la sorveglianza e la gestione delle infrastrutture stradali e ferroviarie attraverso l'uso di queste tecnologie avanzate.
Buone pratiche per la sorveglianza dei ponti
Per garantire un monitoraggio efficace e affidabile, occorre mettere in atto diverse buone pratiche:
- Ispezioni regolari
Anche con sensori e sistemi automatizzati, le ispezioni visive rimangono essenziali per una valutazione completa dei ponti. - Integrazione delle tecnologie di monitoraggio
L'associazione di sensori connessi, droni e analisi dei dati consente di ottenere una visione globale dello stato delle infrastrutture. - Analisi e intervento rapido
Le informazioni raccolte devono essere elaborate in tempo reale per identificare i rischi e anticipare gli interventi necessari. - Formazione e sensibilizzazione
Gli ingegneri, i tecnici e i gestori delle infrastrutture devono essere formati sulle nuove tecnologie e le migliori pratiche per il monitoraggio dei ponti.
Garantite oggi la sicurezza e la longevità dei vostri ponti
Le infrastrutture invecchiano e necessitano di soluzioni adeguate per garantire la loro sostenibilità. Feelbat propone soluzioni di monitoraggio avanzate per accompagnare studi, geometri, esperti in edilizia, collettività e imprese del settore edilizio nella gestione proattiva delle loro opere.
Con i sensori di monitoraggio strutturale, ottimizzate la manutenzione preventiva e garantite oggi stesso la sicurezza delle vostre infrastrutture.
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