Che si tratti di un edificio residenziale antico, di un'opera pubblica o di un edificio patrimoniale, ogni operazione di riabilitazione è accompagnata da un certo numero di incertezze strutturali:
- fondazioni fragilizzate,
- fessure attive o antiche,
- murature portanti sotto carico,
- assestamenti differenziali...
In queste condizioni, la semplice ispezione visiva non è più sufficiente. I rischi sono concreti: per la sicurezza delle squadre, per l'integrità dell'edificio, ma anche per il buon andamento del budget del cantiere. La minima sorpresa può comportare un'interruzione dei lavori, una revisione del piano di esecuzione o contenziosi con la direzione dei lavori.
Per gestire meglio questi imprevisti, sempre più professionisti del settore delle costruzioni adottano sensori connessi per il monitoraggio strutturale, come quelli sviluppati da Feelbat.
Un elemento chiave per garantire la sicurezza delle fasi critiche del cantiere
Installare sensori fin dalla fase di diagnosi o all'inizio del cantiere significa:
- monitorare l'evoluzione delle fessure attive,
- rilevare continuamente i movimenti anormali (dilatazione, assestamento, buckling…),
- reagire rapidamente in caso di superamento della soglia,
- documentare le evoluzioni strutturali con dati continui e timestampati,
- proteggere le responsabilità di ogni attore grazie a una tracciabilità obiettiva.
I sensori diventano quindi veri e propri strumenti tecnici, altrettanto indispensabili quanto i piani o i verbali di cantiere.
Casi concreti sul campo
Alcuni esempi in cui i sensori Feelbat hanno portato a guadagni misurabili:
Riabilitazione di una cappella: sensori posati su fessure esistenti per controllarne la stabilità durante un intervento di sottofondazione.
- Strumentazione di un ponte: monitoraggio discreto dei supporti con avvisi automatici in caso di assestamento.
- Riabilitazione di un tunnel: la stabilizzazione di una crepa ha permesso di evitare lavori pesanti e costosi.
- In ogni caso, l'uso dei sensori ha permesso di risparmiare tempo, ridurre i costi e limitare le interventi invasivi.
Una tecnologia pensata per le realtà del cantiere
I sensori Feelbat sono progettati per un'implementazione rapida e robusta :
installazione in meno di 5 minuti,
- senza cablaggio né alimentazione esterna,
- trasmissione automatica dei dati tramite un'interfaccia web sicura,
- autonomia a lungo termine (da diversi mesi a diversi anni),
- resistenza alla polvere, all'umidità e alle variazioni termiche.
Si adattano a tutti i tipi di cantieri, dagli artigiani ai grandi gruppi dell'edilizia.
Uno strumento strategico per i direttori dei lavori e gli studi tecnici
Ben più di uno strumento di sorveglianza, i sensori diventano un supporto per il processo decisionale. Permettono di:
- giustificare le scelte tecniche con dati affidabili,
- adattare la fase del cantiere in tutta sicurezza,
- dimostrare la stabilizzazione di un problema a un cliente o a un assicuratore,
- generare automaticamente rapporti per audit o controversie.
Ogni progetto è supportato dal nostro team di assistenza tecnica, con la possibilità di configurare avvisi su misura in base alla criticità delle aree monitorate.
Si inseriscono perfettamente in una strategia di sorveglianza sostenibile, responsabile ed efficace.
Contatti con la stampa
Agence Impulse Communication Paris
Marie Legrand – marie@impulse-communication.fr – 06 09 88 62 27
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